mercoledì 4 maggio 2011

L'ORIGINE DELLA SCRITTURA

I più antichi testi scritti a tutt’oggi conosciuti risalgono alla fine del IV millennio a.C. (3200-3100 a.C.). Si tratta di sequenze di segni pittografici, incise su tavolette di argilla(circa 1200) rinvenute nella città di Uruk, nell’Iraq meridionale scritte dalla popolazione che risiedeva in quel periodo ovvero i sumeri. Il contenuto di questi testi è di tipo amministrativo,caratterizzata da un’economia centralizzata con forte carattere redistributivo, retta da un’èlite sacerdotale, quale si viene a formare in Mesopotamia meridionale nel corso del IV millennio, a seguito della cosiddetta "rivoluzione urbana".Il sistema di segni appare già perfettamente formato, e  rappresenta la fine di un lungo processo di elaborazione di sistemi di contabilità, i cui inizi risalgono al periodo Neolitico, e dunque all’epoca dei primi villaggi agricoli. Tali sistemi di contabilità preistorica erano basati essenzialmente su due strumenti: gettoni di contabilità (tokens o calculi) e sigilli. I tokens erano piccoli oggetti di argilla che rappresentavano diversi tipi e quantità di beni,mentre i sigilli erano oggetti in pietra in cui veniva impressa un immagine. Questi ideati durante le ultime fasi di questo lungo processo possono essere considerati a pieno diritto come i precursori diretti della scrittura.

I "tokens" utilizzati per rappresentare i beni(es.allevamento ecc.)

Nessun commento:

Posta un commento